666+ Sfondo Mare

Ciao amici, siete calorosamente benvenuti nel nostro sito https://alberoimmagini.com/. Nel post di oggi condividerò con voi – Sfondo Mare, Buongiorno GIF.

 

666+ Sfondo Mare

Indice Dei Contenuti

 

Sfondo Mare

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1. L’oceano è vasto

Uno dei fatti oceanici più evidenti è che l’oceano è vasto. Gli oceani del mondo coprono circa il 71% della superficie terrestre, con una profondità media di 3.688 metri (12.100 piedi).

Inoltre, gli oceani terrestri contengono circa 321 milioni di miglia cubiche (1,34 miliardi di chilometri cubi) di acqua. Si stima che si tratti del 97% dell’acqua mondiale, con un altro 2-3% contenuto nelle calotte polari. Poiché gran parte della superficie terrestre è occupata dagli oceani, gli oceani influiscono notevolmente sul clima, sull’approvvigionamento alimentare e sulla temperatura.

2. Gli habitat oceanici sono i più grandi sulla terra

Gran parte della vita sul nostro pianeta è acquatica. L’oceano ospita circa il 94% della fauna selvatica terrestre e costituisce un enorme spazio vitale per gli animali marini. Questa non è una sorpresa poiché l’oceano occupa gran parte della superficie terrestre. La ricerca stima che circa un milione di specie di animali facciano dell’oceano il loro habitat.

Inoltre, l’oceano ospita milioni di specie vegetali e animali nel nostro mondo. Si va dai più piccoli invertebrati come meduse e gamberetti fino ad animali di grandi dimensioni come balene, squali e delfini. Troverai anche animali come cavallucci marini, leoni marini e tartarughe marine.

È opportuno aggiungere che l’animale più grande mai vissuto sulla terra, la balenottera azzurra, è un mammifero oceanico. Ogni anno vengono scoperte in media 2000 nuove specie marine. Questa vita sott’acqua non dipende solo dagli oceani per vivere ma anche per procurarsi il cibo.

È interessante notare che i ricercatori stimano che il 91% delle specie che gli oceani del nostro mondo attendono di essere descritte. Fattori come la profondità dell’oceano, la pressione dell’acqua e la temperatura determinano il tipo di vita animale in aree particolari. Mentre alcuni animali che vivono nell’oceano vivono in acque poco profonde, molti altri rimangono sconosciuti nelle profondità dell’oceano. È interessante notare che anche molti animali terrestri si sono adattati a trascorrere molto tempo negli oceani del pianeta.

3. L’oceano Pacifico è l’oceano più grande del mondo

Sebbene l’oceano sia un corpo continuo di acqua salata, gli oceanografi dividono l’oceano in quattro bacini principali. Abbiamo l’Oceano Pacifico, l’Oceano Atlantico, l’Oceano Indiano e l’Oceano Artico.

Gli oceani Pacifico, Atlantico e Indiano si fondono nelle acque ghiacciate attorno all’Antartide. Allo stesso modo, alcuni oceanografi lo definiscono il quinto oceano, popolarmente chiamato oceano meridionale.

Tra tutti, l’Oceano Pacifico è il più grande. Copre poco più del 30% della superficie terrestre. Cioè, un terzo della superficie terrestre. Il nome Oceano Pacifico deriva dalla parola latina Tepre Pacifium che significa mare pacifico.

Inoltre, l’Oceano Pacifico contiene circa 25.000 isole e ospita una delle sette meraviglie naturali del mondo, la Grande Barriera Corallina, nonché la struttura vivente più grande del mondo. Inoltre, possiamo dividere le isole dell’Oceano Pacifico in tre gruppi principali: Micronesia, Melanesia e Polinesia.

4. L’Oceano Atlantico è il secondo oceano più grande

L’oceano Atlantico è grande circa la metà dell’oceano Pacifico. È il secondo oceano più grande e copre circa il 20% della superficie terrestre. Si tratta di un quinto della superficie terrestre. Contiene inoltre il 29% dell’acqua terrestre. L’Oceano Atlantico copre un’area di circa 41.105.000 miglia quadrate. Deriva il suo nome dal dio greco Atlante. Gli scienziati dividono l’Atlantico in due bacini: l’Atlantico settentrionale e l’Atlantico meridionale.

5. Le onde oceaniche più grandi si trovano sotto la superficie dell’oceano

Le onde oceaniche più grandi si trovano all’interno dell’oceano e non sono visibili sulle rive. Queste onde sono onde interne. Sono simili alle onde che vediamo sulle spiagge. Hanno creste e avvallamenti; ondulano e perfino si rompono.

Le onde interne hanno luogo tra due fluidi di diversa densità. Queste onde sono così grandi che possono muoversi su e giù per oltre 200 metri sotto la superficie. Percorrono anche migliaia di miglia attraverso i bacini oceanici.

6. L’oceano ospita l’animale più grande: la balenottera azzurra

L’animale più grande mai vissuto sul pianeta è la balenottera azzurra. Non solo è l’animale più grande che vive oggi sulla terra, ma è anche l’animale più grande che sia mai esistito.

I registri mostrano che la balena blu più grande è cresciuta fino a 108 piedi di lunghezza, alta quanto un edificio di 11 piani. Una balenottera azzurra può pesare fino a 400.000 libbre. Questo peso è l’equivalente di circa 33 elefanti e raggiunge i 98 piedi di lunghezza.

7. Gli oceani contengono quasi 20 milioni di tonnellate di oro

Si stima che negli oceani ci sia oro in una sconcertante quantità di 20 milioni di tonnellate. Il National Ocean Service ha registrato che c’è circa un grammo d’oro per ogni 100 milioni di tonnellate di acqua oceanica nell’Oceano Atlantico e nel Pacifico settentrionale.

Gli scienziati stimano che ci sia abbastanza oro nell’acqua perché ogni essere umano possa averne otto libbre ciascuno. Tuttavia, l’estrazione dell’oro dall’acqua è più costosa dell’estrazione mineraria. La maggior parte di questi depositi d’oro oceanici si trovano a un miglio o due sott’acqua, il che rende difficile l’estrazione.

8. La catena montuosa più lunga del mondo è sott’acqua

La catena montuosa più lunga del nostro mondo si trova negli oceani. È la dorsale medio-oceanica con una dimensione vicina alle 40.390 miglia di lunghezza. Fa impallidire la catena montuosa più lunga sopra le acque, le Ande, che è lunga circa 4300 miglia.

Questo sistema di montagne e valli attraversa il globo, somigliando ad una palla da baseball. La sua formazione è il risultato delle placche tettoniche della terra.

9. L’oceano produce il 50-80% dell’ossigeno del pianeta

Gli oceani sono più vitali per la nostra sopravvivenza di quanto sappiamo. Contrariamente all’opinione popolare secondo cui la maggior parte dell’ossigeno che respiriamo proviene dalle foreste pluviali, gli oceani forniscono la maggior parte dell’ossigeno terrestre.

Gli studi rivelano che l’oceano produce più della metà dell’ossigeno terrestre. Piccole piante marine nell’oceano, in particolare alghe, plancton algale e fitoplancton, sono la nostra più grande fonte di ossigeno.

10. L’acqua dell’oceano è in costante movimento

L’acqua del mare oceanico è costantemente in movimento. I movimenti risultano dalle onde, dal vento, dalle maree, dalle correnti, dall’effetto Coriolis, dalle differenze di densità dell’acqua e dalla forma dei bacini oceanici.

Alcune correnti oceaniche scorrono a livello della superficie, mentre altre scorrono in profondità nell’acqua. Inoltre, l’acqua si muove in tutto il mondo grazie a forti correnti. Le onde e le maree che salgono e si abbassano trasferiscono quotidianamente energia attraverso i bacini oceanici.

Secondo la NOAA, la Corrente del Golfo, una corrente di acqua calda nell’Oceano Atlantico, sposta una quantità d’acqua maggiore di quella di tutti i fiumi terrestri del mondo messi insieme.

11. Gli oceani hanno laghi e fiumi

Proprio come troverai un lago o un fiume sulla superficie della terra, anche gli oceani hanno questi corpi idrici. La loro formazione è il risultato della combinazione di acqua salata e idrogeno solforato che diventa più densa rispetto al resto dell’acqua circostante. Ciò gli consente di formare un lago o un fiume che scorre sotto l’oceano.

Inoltre, le dimensioni di questi laghi e fiumi sottomarini variano drasticamente, da pochi metri a poche miglia di larghezza.

12. Ci sono milioni di relitti che giacciono sul fondo dell’oceano

Le stime rivelano che più di 3 milioni di relitti costellano il fondale oceanico. Meno dell’1% di questi relitti è stato esplorato.

Il naufragio più antico, il naufragio Dokos, risale al 2700 – 2200 aC, mentre l’RMS Titanic affondò il 15 aprile 1912. Inoltre, c’è il siluro dei marines russi durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi eventi hanno causato molte vittime e sono solo alcuni esempi di naufragi nell’oceano.

13. Cavi sottomarini per alimentare l’Internet globale

La comunicazione globale è resa possibile dai cavi sottomarini. Internet si basa su cavi che attraversano il fondo dell’oceano tra continenti e masse terrestri.

Questa rete ha una lunghezza di oltre mezzo milione di miglia. È costituito da oltre 200 sistemi indipendenti di cavi collegati e trasporta oltre il 95% della comunicazione globale. Oggi più del 99% delle comunicazioni internazionali avviene tramite cavi in fibra ottica, la maggior parte dei quali sono sottomarini.

14. La maggior parte delle eruzioni vulcaniche avvengono sott’acqua

L’oceano è in testa per quanto riguarda l’attività vulcanica della terra. L’ottanta per cento delle attività vulcaniche della terra si svolgono nell’oceano e il Pacifico meridionale è famoso per avere la più grande concentrazione di vulcani attivi.

Si stima che ci siano circa 1 milione di vulcani sott’acqua. Inoltre, queste eruzioni sottomarine si verificano regolarmente, formando nuove masse terrestri e fornendo un ambiente di vita alle creature delle profondità marine. Nel 2009 gli scienziati hanno scoperto la West Mata, l’eruzione oceanica più profonda mai osservata.

15. L’oceano è blu a causa del modo in cui assorbe la luce solare

C’è l’idea sbagliata che l’oceano sia blu perché riflette il colore del cielo. Tuttavia, l’oceano è blu a causa del modo in cui assorbe la luce nella parte rossa dello spettro luminoso.

Quando la luce solare colpisce l’oceano, l’acqua assorbe i colori a lunghezza d’onda lunga all’estremità rossa dello spettro luminoso e la luce a lunghezza d’onda corta.

La restante luce visibile è costituita principalmente dalla lunghezza d’onda blu. L’acqua agisce come un filtro, lasciando dietro di sé i colori nella parte blu dello spettro. Inoltre, l’oceano può assumere altri colori come il rosso e il verde. Ciò accade se la luce solare rimbalza su sedimenti o particelle galleggianti nell’acqua.

16. L’oceano contiene più manufatti antichi di qualsiasi museo

Una delle curiosità più strabilianti sugli oceani è che contengono artefatti. L’oceano ospita innumerevoli tesori e manufatti. I manufatti del Titanic hanno un valore stimato di 189 milioni di dollari.

La ricerca mostra che ci sono più reperti storici sotto il mare che in tutti i musei del mondo messi insieme. È interessante notare che questi artefatti non provengono solo da relitti di navi. Nelle acque finiscono anche gli aerei delle guerre e dell’aviazione civile. Possiamo definire l’oceano il mega museo del pianeta.

17. Gli esseri umani non hanno esplorato più dell’80% dell’oceano

Ecco un altro dei fatti divertenti sugli oceani. La ricerca mostra che oltre l’80% dell’oceano non è stato esplorato. Ci sono ancora molti misteri sull’oceano, dato che solo il 5% dell’oceano è stato esplorato e cartografato.

In effetti, esistono mappe di Marte migliori di quelle dell’oceano, anche con la sua grande distanza di quasi 50 miglia dalla Terra. Mentre i ricercatori si sforzano di scoprire di più, vengono alla luce nuove cose su ciò che si trova sotto l’oceano.

18. La luce non penetra nel fondo dell’oceano

L’oceano ha una profondità media di 12.100 piedi. Poiché le onde luminose possono penetrare solo per 330 piedi d’acqua, la restante parte dell’acqua non ha penetrazione della luce. Questo rende scuro il fondo dell’oceano.

La luce nell’oceano diminuisce con la profondità. La ragione di ciò è che l’oceano è molto profondo. La luce può penetrare solo fino a un certo punto al di sotto della superficie dell’oceano, lasciando il fondo senza luce.

Senza luce, l’acqua fredda e salata si trova sul fondo dell’oceano profondo, creando un ambiente pieno di creature strane e meravigliose adattate a vivere in queste condizioni.

19. I coralli hanno una protezione solare naturale

Coral produce la propria protezione solare. Troppa esposizione alla luce solare può danneggiare le alghe che popolano i coralli in acque poco profonde. Di conseguenza, il corallo produce una protezione solare naturale. Crea proteine che agiscono come una sorta di crema solare per proteggere le alghe. Questo è chiamato pigmento fluorescente. Le alghe sono la principale fonte di sostentamento per i coralli, da qui la necessità di protezione.

20. Circa il 75% delle creature degli abissi marini crea la propria luce

Una grande varietà di animali come pesci, vermi, meduse, polpi, calamari e crostacei possono emettere luce propria. Questo fenomeno è chiamato bioluminescenza. La bioluminescenza è una caratteristica ecologica prevista per tutti gli animali che vivono nell’acqua a causa della sua immensa importanza. Queste creature marine usano questa luce per cacciare, allontanare i predatori o attirare i compagni.

 

Parola Finale

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